L’iniziativa, caratteristica essenziale della leadership

Al secondo livello della piramide di successo c’è l’iniziativa, un tratto caratteriale prezioso per un leader e una qualità essenziale per qualsiasi squadra performante. 

Un grande leader non solo ha l’iniziativa, ma allena anche la propria squadra o organizzazione in modo da creare e incoraggiare l’iniziativa da parte di tutti i membri del team.

Un grande leader crea nuovi leader.

Prendendo esempio dalla pallacanestro che mi appassiona molto, l’allenatore John Wooden ha descritto l’importanza di dare ai suoi giocatori la capacità di prendere l’iniziativa:

“Non legarli così rigidamente da togliere loro l’iniziativa. Devono avere una certa libertà di movimento, ma devono reagire all’iniziativa di un compagno di squadra per mantenere l’equilibrio in campo”.

“Dai ai giocatori l’opportunità di ottenere risultati senza la paura di fallire“.

Molte pubblicazioni in merito, studiano aziende dove il leader incoraggia o scoraggia le persone supervisionate e traggono conclusioni interessanti :

Non si insegna attraverso la paura, la punizione o l’intimidazione. L’orgoglio è un motivatore migliore della paura.

La paura può funzionare a breve termine per indurre le persone a fare qualcosa, ma a lungo termine, credo che l’orgoglio personale sia una motivazione maggiore, produce risultati migliori che durano più a lungo.

Nel libro con Jay Carty, Coach Wooden One-to-One , Wooden descrive la differenza:

“La critica e la correzione differiscono soprattutto quando si tratta di metodi e motivazioni. 

Le critiche sminuiscono qualcuno, le correzioni stimolano.” 

“Sii lento a correggere e veloce a lodare. A nessuno piace la correzione, ma si impara da essa. Se lodiamo prima di correggere, la persona accetterà meglio la correzione.” 

“È molto importante come viene data la correzione. Dobbiamo stare attenti a come lo facciamo. Non vogliamo che coloro che vengono corretti perdano motivazione.” 

L’approvazione è una motivazione maggiore della disapprovazione, ma va da sé che a volte dobbiamo disapprovare quando correggiamo. È necessario. 

E’ altresì molto importante dimostrare la stima all’individuo che stiamo correggendo. 

Se sanno che ci prendiamo cura di loro, la nostra correzione non sarà vista come un giudizio. 

Il leader che incoraggia l’iniziativa ha fiducia nelle persone. Crede in loro e quindi trae il meglio da loro. 

Come ci ricorda spesso Wooden, “È incredibile quanto si possa ottenere se nessuno si preoccupa di chi ottiene il merito”.