E’ questo il momento per rivedere gli obiettivi? Stiamo vivendo momenti difficilissimi, molto bui. Non nascondiamocelo.
Molti di noi, strettamente collegati alle vendite e quindi al rapporto ed al contato umano hanno visto il proprio fatturato scendere, magari portarsi anche a zero. E, cosa psicologicamente ancora più grave, hanno solo incertezze guardando alle prossime settimane, ai prossimi mesi.
Avevamo buone intenzioni quando abbiamo fissato i nostri obiettivi per l’anno.
Nel frattempo il destino si è messo in mezzo e adesso è inevitabile che il nostro entusiasmo si sia spento, e che magari si stia trasformando in paura.
Comunque sia andata fino a qui, qualsiasi problema si sia messo tra noi e i nostri risultati, se desideri ancora arrivare al successo devi “riavviare” i tuoi obiettivi personali e ripartire. Voglio condividere con te 5 regole motivanti che uso costantemente.
#1: Non smettere di puntare su te stesso.
Qualcuno, quando trova ostacoli imprevedibili tra sé e il proprio obiettivo, rinuncia a raggiungerlo.
Ma queste persone non stanno rinunciando al loro obiettivo, rinunciano a loro stessi.
Anche se a causa degli eventi esterni e imprevedibili potresti non raggiungere mai un risultato specifico, non dovresti mai smettere di lavorare su te stesso.
Forse l’impatto di questo imprevisto sarà più grande di quanto potevamo immaginare, forse pensavamo che le nostre riserve sarebbero potute bastare, addirittura immaginavamo che i nostri clienti migliori non ci abbandonassero così per colpa della paura, ma tutto questo ora non deve importare: un errore di valutazione è un feedback che ci aiuterà nei nostri tentativi futuri.
Spingiamo la disciplina, conserviamo le vecchie abitudini e gli schemi mentali, non fermiamoci e soprattutto non portiamoci a rinunciare a noi stessi.
#2 Non preoccuparti di ciò che pensano gli altri.
Ci sono due scuole di pensiero intorno agli obiettivi.
Uno suggerisce di non parlare mai a nessuno dei tuoi obiettivi e dei tuoi eventuali fallimenti per non sentirsi in imbarazzo e eventualmente essere portato a rinunciare.
L’altro indica che gli obiettivi che rendi pubblici creano un senso di responsabilità. Il mio consiglio sarebbe di evitare di preoccuparti di ciò che gli altri pensano di te.
Non importa se non sei riuscito a raggiungere il tuo obiettivo, se la crisi ti ha colpito in maniera inaspettata o se il tuo campo e settore ha pagato lo scotto di questa emergenza più di altri e se sei costretto a rivedere gli obiettivi.
Non c’è vergogna nel fallire, specialmente quando il risultato è difficile in momenti difficili.
Sbagliare fa parte del successo, non qualcosa di separato da esso .
Nessuna opinione sulla definizione degli obiettivi, sull’incapacità di raggiungere gli obiettivi o sul successo nel raggiungerli può essere più importante della tua, men che meno di tutte le persone che non parteciperanno al tuo funerale.
#3 Riconosci dove e come negoziare con te stesso
Quando ci allontaniamo dai nostri obiettivi, per la maggior parte del tempo, è perché siamo negoziatori deboli.
Negoziamo con noi stessi, promettendo di fare PIU’ TARDI qualcosa che ci porterebbe verso i nostri obiettivi in modo da poter fare qualcosa di più interessante e più piacevole ORA.
E quando arriva il momento PIU’ TARDI, non riusciamo a fare ciò che avevamo promesso in precedenza.
Devi iniziare conoscendo quando e come negoziare con te stesso. Quando la vocina nella tua testa inizia a suggerire che non sarà male seguire questo impulso o quello, che ci sarà tempo dopo, devi rifiutare l’offerta abbastanza a lungo in modo che la vocina scompaia per sempre.
Se vuoi qualcosa, devi renderlo non negoziabile.
La voce più significativa dentro di te, la parte di te che desidera il tuo obiettivo deve essere il decisore dominante, rifiutando qualsiasi negoziazione dalla parte più debole di te.
#4 Pianifica come raggiungere i tuoi obiettivi.
Non perdere mai di vista il tuo obiettivo.
Ricordati perché lo hai fissato così.
Cosa fai per te raggiungere il tuo obiettivo e cosa NON devi fare, quali erori dovresti evitare?
Scrivi i tuoi obiettivi a breve e a lungo termine e lascia lo spazio di manovra per rivedere i tuoi obiettivi se necessario,
Se desideri una migliore aderenza e una maggiore certezza nel raggiungimento dei tuoi obiettivi, dovrai anche redigere i piani d’azione necessari per raggiungerli.
Quando si tratta di obiettivi ed impegni, non troverai un modo migliore per iniziare se non un elenco delle attività giornaliere, settimanali, mensili e trimestrali necessarie per raggiungere quello che ti sei prefissato.
Mantenere le tue “discipline” fino a quando diventano abitudini ti sosterrà molto più a lungo della tua ispirazione o della tua motivazione.
È il lavoro, l’azione che producono il risultato, non il fatto che tu desideri ottenerlo.
#5 Ricominciare
Considera oggi come il primo giorno.
Nulla di ciò che hai fatto in passato conta.
Oggi è il “punto zero”: qualsiasi mancanza di successo in passato non è altro che un’esperienza che ti ha portato a cominciare da qui, ora, adesso.
I tuoi successi passati sono informazioni su ciò che ha funzionato quando stavi lavorando bene.
Oggi è il primo giorno, ed è il giorno migliore per cominciare; migliore del giorno di Capodanno, un giorno che potrebbe essere lontano in futuro o passato di recente. Il primo gennaio non è migliore del 10 ottobre o del 26 febbraio quando si devono rivedere gli obiettivi e ricominciare.
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